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Contesto e sfide

Per comprendere meglio i nostri impegni, ci sembra importante definire cos’è l’agroecologia e perché ci impegniamo a praticarla nelle zone di produzione del cacao.

Secondo l’ONU e la FAO, l’agricoltura è sostenibile quando soddisfa i bisogni delle generazioni attuali e future, essendo al contempo redditizia, preservando l’ambiente e garantendo l’equità sociale ed economica.

Questo approccio agricolo pone l’accento sull’uso responsabile della terra, dell’acqua e delle risorse biologiche, riducendo al minimo gli impatti negativi sull’ambiente, le persone, la società e l’economia.

productrice Madagascar

I principi fondamentali dell’agroecologia includono:

  • La conservazione delle risorse: gestione dell’acqua e delle risorse naturali;
  • L’integrazione di pratiche agricole rispettose dell’ambiente: limitazione delle sostanze chimiche, pratiche di rotazione delle colture, agroforestazione, colture di copertura per la salute del suolo;
  • La conservazione della biodiversità, al fine di favorire la coesistenza di colture, animali e habitat naturali, per sostenere la diversità biologica e rafforzare gli ecosistemi;
  • Il rispetto del benessere degli animali;
  • La redditività economica, per la creazione di sistemi agricoli economicamente sostenibili per gli agricoltori. Tali pratiche agricole devono contribuire a una migliore stabilità finanziaria sul lungo termine;
  • La responsabilità sociale, tenendo conto dell’impatto delle pratiche agricole sulle comunità locali, al fine di migliorare le condizioni di vita, la sicurezza alimentare e lo sviluppo rurale.
Cacao Madagascar

L’albero del cacao, che cresce nella fascia tropicale del globo, è coltivato principalmente in Paesi in via di sviluppo ed è stato spesso oggetto di pratiche agricole intensive e poco rispettose dell’ambiente, essenzialmente a causa:

  • Dell’intensificazione della produzione, per far fronte alla pressione della domanda mondiale di cacao, accelerando così la deforestazione e l’impoverimento del suolo;
  • Dei rendimenti talvolta insufficienti a causa di malattie, parassiti e condizioni climatiche difficili, spingendo così all’uso di pesticidi;
  • Della povertà dei produttori, i quali tendono allora a dare priorità al breve termine;
  • Della scarsa conoscenza di pratiche agricole sostenibili.

Noi di Valrhona sappiamo che la sfida è prioritaria per preservare la coltura del cacao sul lungo termine; di fatto, abbiamo la responsabilità di accompagnare i nostri produttori in queste pratiche agroecologiche.

Impegni e mezzi attuati da Valrhona

1. SVILUPPO DI PROGETTI CON I NOSTRI PARTNER E I LORO PRODUTTORI 

Valrhona si impegna per la diffusione di pratiche agricole legate all’agroecologia presso i propri partner (cooperative, partner privati, produttori), comunità e autorità locali.

Questo approccio è specifico per regione: dipende dalle zone e dalla maturità dei metodi di produzione. I progetti saranno sviluppati con ciascuno dei nostri partner, grazie al supporto di un partner locale referente nel campo dell’agroecologia.

In Costa d'Avorio, Ghana, Haiti, Repubblica Dominicana e Perù, Valrhona finanzia programmi di formazione per fornitori partner e produttori. Questi programmi includono formazioni sulle buone pratiche agricole.

Produttore di cacao del Madgascar

2. SVILUPPARE L’AGROFORESTAZIONE

Essendo l’agroforestazione una pratica di agroecologia, desideriamo sviluppare la nostra esperienza su questo argomento con i nostri fornitori partner. Dal 2018, diversi progetti sviluppati con i nostri partner hanno portato risultati concreti. Siamo quindi rassicurati nel nostro approccio e desideriamo continuare il nostro impegno per lo sviluppo dell’agroforestazione nel settore del cacao.

3. RIDUZIONE DEI PESTICIDI

Valrhona si impegna per la riduzione dei pesticidi, che è parte integrante delle pratiche di agroecologia. Ci impegniamo a non utilizzare pesticidi altamente tossici che possono avere effetti dannosi sull'ambiente, la salute dei produttori e la qualità del cacao.

fiore di cacao

I nostri piani di controllo delle nostre materie prime e dei nostri cioccolati sono estremamente esigenti e permettono di garantire la conformità alle normative europee.

Effettuiamo controlli sia nelle stazioni di produzione che sui prodotti finiti. Questi controlli sono liberatori, il che significa che se un lotto non è conforme, non sarà commercializzato. Negli ultimi 5 anni, non abbiamo effettuato alcun richiamo di prodotti.

controllo delle fave di cacao

Nel 2017, abbiamo finanziato un centro di formazione a Daloa. Migliorando l’accesso alle formazioni il più vicino possibile ai produttori e ai soggetti delle comunità, la nostra ambizione era di aumentare il tasso di partecipazione, pari, al tempo, al 55%. Di seguito, troverete una sintesi degli impatti sulle buone pratiche agricole nel 2022.

Buone pratiche ambientali

Session

Partecipanti target

Partecipanti effettivi

Salvaguardia delle piante e delle foreste, inventario e ripristino dell'ecosistema esistente/conoscenza della fauna e della flora protette, tutela delle specie arboree.

2022

2335

1942

Plantation Brésil

La piantagione Millot in Madagascar

Nel 2022, sono stati realizzati 40 inventari forestali su campioni di appezzamenti di 30 metri di raggio:

  • 5 specie principali sono state identificate: Albizia lebbeck, Terminalia mantaly, Spathodea campanulata, Artocarpus heterophyllus e Cananga odorata. 
  • Sono stati contabilizzati, in media, 91 alberi per ettaro.
  • L’area basimetrica calcolata era di 21 m² per ettaro. Questo dato è ampiamente superiore agli 8 m² definiti come soglia per il passaggio all'agroforestazione nello standard Agroforestazione attualmente in fase di sviluppo presso Nitidae.

Questi dati permettono di qualificare la piantagione Millot come sistema agroforestale.

La piantagione M. Libânio, in Brasil

Nel 2023, sono stati realizzati 69 inventari forestali su campioni di appezzamenti di 30 metri di raggio:

  • 165 specie floreali identificate in tutta la piantagione, di cui 8 specie classificate come a rischio dalla IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura)
  • 34,5 ettari sono stati definiti come in fase di rigenerazione dal 1993
  • 4 200 alberi sono stati piantati dal 2000
  • 82 alberi sono stati contabilizzati, in media, per ogni ettaro

La piantagione Xibun River Estate, in Belize 

Nel 2023, sono stati effettuati 33 inventari forestali su appezzamenti campione di 20 metri di raggio:

  • 21 specie floreali sono state identificate, tra cui 17 alberi da ombra 
  • 1 179 alberi piantati dal 2016
  • 36 alberi sono stati contabilizzati, in media, per ogni ettaro 

Rigenerazione dei giardini creoli ad Haiti 

Dal 2017, in collaborazione con “Agronomes et Vétérinaires Sans Frontières” (AVSF), Valrhona e il Fondo di Solidarietà Valrhona hanno stanziato 395 801 euro per la rigenerazione dei giardini creoli.

L'obiettivo di questo progetto è migliorare in modo sostenibile le condizioni di vita dei produttori attraverso la rigenerazione dei loro appezzamenti di cacao. La rigenerazione degli appezzamenti viene effettuata mediante la potatura degli alberi di cacao, l'innesto, il reimpianto, l'introduzione di colture alimentari e di alberi da frutto e il compostaggio. Queste tecniche permettono di ottenere una maggiore resa per appezzamento e di diversificare le forme di reddito per i produttori.

Il progetto punta anche a sintetizzare questi approcci e a sviluppare un modello di coltivazione agroecologica del cacao su scala nazionale, in modo che un gran numero di famiglie haitiane possa attuare queste azioni all’interno dei loro appezzamenti.

Risultati
  • 134 ettari di giardini creoli rinnovati
  • Oltre 216 produttori beneficiari diretti del progetto
  • Rendimenti del cacao aumentati fino all’80% in alcune zone 
  • Ricavi dei giardini aumentati fino al 65% 
  • Appezzamenti più resistenti ai rischi climatici 
Régénération des jardins créoles Haïti

Piantagione dimostrativa in Indonesia

Nel 2023, abbiamo avviato la creazione di una piantagione dimostrativa in Indonesia, progettata secondo il concetto di agroforestazione dinamica. Questo sistema di coltivazione riproduce le successioni naturali e le strutture degli ecosistemi dell'arcipelago e si concentra sull'ottimizzazione dell'insieme piuttosto che sulla massimizzazione dei rendimenti delle singole coltivazioni di cacao. Il modello proposto imita l'habitat originario dell'albero del cacao e offre numerosi vantaggi, come il miglioramento e la rigenerazione della terra, la riduzione del rischio di sviluppo di malattie e parassiti o il controllo dell'erosione. Permette inoltre l'eliminazione dell'uso di prodotti agrochimici (halba, 2022). 

Il progetto integra la valorizzazione di specie forestali e frutticole endemiche dell'arcipelago e della zona del Sudest asiatico, con l'obiettivo di aumentare la biodiversità e diversificare il reddito dei produttori. In collaborazione con il Centro Indonesiano di Ricerca sul Caffè e il Cacao (ICCRI), Valrhona si impegna inoltre a utilizzare questa piantagione per la conservazione delle varietà rare di cacao originarie dell'Indonesia. 

KPI: A partire dal 2025, l'obiettivo è proporre formazioni in agroforestazione dinamica e agricoltura rigenerativa ai partner produttori e alla loro rete di coltivatori di cacao in Indonesia sul sito.

Cacao Forest

Stéphane Sabourin & Carole Seignovert

Noi di Valrhona siamo consapevoli che questi prezzi minimi non sono sufficienti per garantire un tenore di vita dignitoso e stiamo agendo in questa direzione.

In Costa d'Avorio, negli ultimi 5 anni, Valrhona ha acquistato il suo cacao, in media, a un prezzo superiore del 34% rispetto al prezzo minimo garantito dallo Stato. A tale prezzo, Valrhona aggiunge un bonus qualità pagato ai produttori. In Ghana, nel 2022, questo bonus per sacco di fave è aumentato del 40%, al fine di aiutare i produttori nel fronteggiare l'inflazione locale.

Produttore di cacao Valrhona in Madagascar

In Africa occidentale, più particolarmente in Ghana e Costa d’Avorio, i due maggiori Paesi produttori di cacao al mondo, la ONG internazionale Cocoa Initiative stima che 1,56 milioni di bambini sono costretti a lavorare per aiutare le loro famiglie. Noi di Valrhona siamo consapevoli della necessità di migliorare la situazione e mettere in atto tutti gli strumenti per combattere il lavoro minorile. 

Valrhona si impegna in programmi che facilitano e migliorano le condizioni di accesso all'istruzione. Dal 2014, sono state costruite e ristrutturate 14 scuole in Costa d'Avorio, Ghana, Repubblica Dominicana e Venezuela, per un totale di 65 classi e 2 555 studenti beneficiari.

Scuola costruita da Valrhona in Costa d'Avorio

Valrhona punta sulle relazioni a lungo termine con i suoi partner e produttori, per aiutarli nella lotta contro la deforestazione e il riscaldamento globale. Ci impegniamo a non avere alcun appezzamento all’interno delle aree protette e ci basiamo sulla cartografia di tutte le parcell​e dei produttori partner per verificarlo.

In parallelo, ci impegniamo a ridurre le proprie emissioni di carbonio in tutti gli ambiti di emissione: obiettivo di riduzione del 90% delle emissioni di carbonio nel 2050 rispetto al 2018. A tal fine, abbiamo lanciato, in collaborazione con l'ONG Nitidae, un programma per calcolare l'impronta di carbonio del cacao direttamente nelle zone di produzione delle fave che acquistiamo. Dal 2023, queste missioni sul campo, guidate e certificate dalla suddetta ONG, permettono di effettuare indagini, qualificare e quantificare il rischio di deforestazione per un periodo di 20 anni.

Foresta del Belize

Per supportare tutte le nostre politiche e ambizioni, la tracciabilità è una condizione necessaria per ogni iniziativa ambientale e socialmente responsabile. Ci consente di controllare, rafforzare e gestire le nostre azioni sul campo.

Il 100% delle fave di cacao Valrhona sono tracciate sin dal produttore. Per spingersi oltre, Valrhona si impegna a estendere la tracciabilità fino al singolo appezzamento di terreno. Alla fine del 2022, il 60% dei nostri volumi sono stati geolocalizzati e mappati, ovvero 6 951 produttori, per una superficie totale di appezzamenti mappati di 11 441 ettari.

Cacao