La Consigne by Valrhona
La logica eco-responsabile del riutilizzo
Le norme AGEC (Anti Gaspillage e Économie Circulaire, ovvero anti-spreco e economia circolare) e Climat & Résilience chiedono alle aziende di gestire i propri rifiuti in modo sostenibile. Queste leggi si concentrano principalmente sulla distribuzione di massa. Da Valrhona, ormai da diversi anni, i team cercano di sviluppare un modello di economia circolare adatto al cioccolato e ai suoi clienti.
Dal 2019, Valrhona ha avviato un approccio innovativo insieme a diversi partner e ai suoi clienti professionisti per creare un sistema di consegna delle sue fave di cioccolato sfuse, in contenitori lavabili e riutilizzabili. Poiché tale sistema di consegna non è una novità, questa iniziativa sembra essere un ritorno al "buon senso".
Tuttavia, attualmente, pochissimi attori del settore industriale e del Food Service (bevande escluse) lo hanno implementato, a causa delle complessità che vi sono legate. Impegnandosi in questo processo, Valrhona avvia un vero e proprio movimento, riaffermando così il suo desiderio di avere un impatto positivo sul mondo.
Il concetto
L'idea è di migliorare l'esperienza del cliente ripensando al modo in cui i prodotti vengono confezionati, secondo un approccio circolare basato sul riutilizzo e assumendosi la piena responsabilità dei propri rifiuti. Con questa iniziativa, Valrhona vuole stimolare un movimento collettivo che riunisca tutti gli artigiani del settore attorno all'economia circolare, per una gastronomia più responsabile.
Un progetto complesso e ambizioso, basato sulla progressiva sperimentazione nell'ottica dell'Open Innovation, con l'aiuto dei clienti e di diversi partner e il supporto finanziario dell'ADEME - Agence de l’Environnement et de la Maîtrise des Energies.
L'obiettivo è trovare il modello ottimale che risponda alla triplice sfida:
- riduzione dell’impronta ambientale
- miglioramento dell'esperienza del cliente
- redditività economica del progetto
Il processo
Consiste nel consegnare le fave di cioccolato in contenitori di plastica riciclabili al 100% realizzati in Europa. Questi vengono poi recuperati, lavati e riutilizzati per nuove consegne.
L'obiettivo del pre-test: valutare la fattibilità logistica del concetto e verificare che l'esperienza di consegna in contenitori riutilizzabili soddisfi le esigenze dei clienti.
Risultati concreti
L'iniziativa innovativa nel settore agroalimentare BtoB è ben percepita dai clienti professionisti che testano questa offerta (studio qualitativo 2022: l'82% degli utenti è soddisfatto o molto soddisfatto).
La Consigne by Valrhona ha raggiunto il suo obiettivo primario, ovvero la riduzione dei rifiuti. I risultati 2023 del progetto La Consigne sono positivi con: 2.830 contenitori spediti ai clienti in Francia, ovvero 17 tonnellate di cioccolato, 691kg di CO2risparmiati e 693 kg di rifiuti evitati.
Un ottimo riscontro da parte dei professionisti
La Consigne by Valrhona è un progetto a lungo termine e il team cerca costantemente di migliorare questo servizio per costruire il modello di domani.
Ma essere pionieri significa anche cercare un cambiamento nell’attuale modello economico. Per questo, i team Valrhona si sono posti nuovi obiettivi:
- Ridurre le emissioni di anidride carbonica (CO2) aumentando il riempimento dei contenitori e le quantità consegnate. Valrhona mira a ridurre la necessità di pulire i contenitori di stoccaggio, per ridurre di conseguenza anche le esigenze di trasporto. L'analisi del ciclo di vita è attualmente in fase di aggiornamento.
- Ottimizzare il processo produttivo con l’obiettivo di ridurre la manodopera. Nel 2023 sono state effettuate le analisi. È in corso la fase di test per esplorare questa possibilità.
In conclusione, i team sono impazienti di ottenere i risultati della performance finanziaria ed extra-finanziaria del modello circolare e rimangono mobilitati.
