Assemblaggi d’eccezione Guanaja 70%

Nel 1986, Valrhona crea il cioccolato più amaro del mondo con il 70% di cacao. un’autentica sfida. Una percentuale di cacao
così elevata impone di ripensare completamente il modo di procedere. È l’inizio della selezione precisa dei cacao, dato che, con un contenuto di zucchero così basso, nulla può intervenire a mascherare i difetti. I cacao sono selezionati in base al profilo aromatico per creare degli assemblaggi equilibrati, dal gusto unico. Guanaja sin da subito rappresenta una rivoluzione e diventa un punto di riferimento. Il nome Guanaja si rifà al ricordo delle prime fave di cacao ricevute da Cristoforo Colombo quando, il 30 luglio 1502, approdò sull’isola di Guanaja, nel mar dei Caraibi.

Guanaja è frutto di un assemblaggio complesso di profili aromatici di cacao tipici di Trinidad, Repubblica Dominicana, Giamaica, Ghana, Costa d’Avorio e Madagascar, assemblati in modo da ottenere il gusto costante e unico di questo cioccolato: amaro ed elegante. Questo assemblaggio realizzato senza interruzioni sin dal 1986 rappresenta una vera e propria vetta del know-how cioccolatiero. 

Guanaja ha rivoluzionato il gusto e la tecnica. Penso che nessuno di noi in Valrhona immaginasse le conseguenze dell’arrivo di un cioccolato simile dal punto di vista tecnico. Con Guanaja Valrhona ha aperto il campo del possibile. 

Frédéric Bau, PASTICCERE INNOVATORE VALRHONA

PROFILO SENSORIALE

Le note confortanti del grué di cacao amaro, la forza e l’acidità di Guanaja si combinano tra loro come i suoni caldi e
armoniosi di un’orchestra di strumenti in ebano mescolati ai ritmi dolci delle percussioni e dei canti festosi.