Essere d’esempio nel nostro settore per il consumo d’energia
Attualmente siamo proprietari di 2 cioccolaterie: Dodet, sito alla periferia di Tain l’Hermitage, e lo storico Guironnet, nel centro della città. Il nostro progetto ambientale copre entrambe le cioccolaterie e anche l’École Valrhona, la Boutique e la Cité du Chocolat. Per questo monitoriamo attentamente i nostri consumi energetici per le diverse infrastrutture. La riduzione del nostro impatto ambientale passa per il tramite di due elementi: la riduzione dell’impatto in termini di carbonio e la riduzione del consumo di energia, al contempo promuovendo le fonti di energia alternative.
Le due sedi di Tain l’Hermitage sono certificate ISO 50001 dal 2015. Ciò garantisce una gestione efficiente dell’energia in ogni cioccolateria. Per migliorare la gestione dei nostri consumi energetici, nel 2017 ci doteremo di un nuovo strumento di supervisione energetica basato sulla tecnologia del data mining, grazie al nostro partner Métron. Il controllo dei consumi energetici sarà così facilitato, insieme all’individuazione delle fonti di emissione da ottimizzare. Il nostro impegno si concentra interamente sugli usi significativi di energia, e la nostra azione si articola secondo il piano energetico stabilito.
Il nostro obiettivo per il 2025 è duplice:
- Ridurre i nostri consumi energetici del 50% rispetto al 2013
- Un mix energetico composto per il 79% da energie rinnovabili
Impianti di refrigerazione più rispettosi dell'ambiente.
Il magazzino Valrhona comprende armadi refrigerati che consentono di preservare le qualità gustative dei prodotti a base di cioccolato. Gli idrofluorocarburi (HFC) sono i fluidi più comunemente utilizzati nei sistemi di refrigerazione e climatizzazione. Il loro potenziale di riscaldamento globale è molto più elevato rispetto a quello degli idrocarburi naturali o dei fluidi refrigeranti a base di ammoniaca. Investendo in impianti che utilizzano fluidi a basso potere di riscaldamento, Valrhona riduce a lungo termine le sue emissioni di gas serra.
Oltre a ridurre i consumi, stiamo agendo sull’origine dell’energia promuovendo le fonti rinnovabili. Negli ultimi 4 anni, il 100% della nostra energia elettrica proviene da acquisti certificati di origine idroelettrica. Attraverso l’acquisto di certificati di garanzia di origine, contribuiamo al finanziamento della filiera delle energie rinnovabili.
Nel 2019, abbiamo optato per l’energia proveniente da una diga situata a meno di 15 km dai nostri siti di produzione.
Gestione delle risorse idriche
Oltre a misurare l’impronta di carbonio, Valrhona agisce anche nel rispetto dei limiti planetari. La gestione dell’acqua è fondamentale, perché garantisce la preservazione delle risorse idriche essenziali per la vita sulla Terra.
Valrhona si approvvigiona da due principali fonti d'acqua per il suo uso industriale: l'acqua di città e l'acqua di falda. L'acqua di città è principalmente utilizzata nelle attività di pulizia, e l'acqua di falda è impiegata nei processi industriali.
Consumo d'acqua 2023
Nel 2023, negli stabilimenti produttivi di Tain l'Hermitage, il consumo di acqua è stato ridotto del 33% rispetto al 2013. Questa misura dipende fortemente dal caldo estivo nei laboratori di produzione, dove è essenziale controllare la temperatura. Oltre a responsabilizzare i collaboratori sul loro utilizzo individuale, i team hanno lavorato sui rischi di perdite negli impianti di circolazione dell'acqua. L’attività più importante nel 2023 è quindi consistita nel miglioramento del sistema di conteggio. In tal modo: Sono stati installati 10nuovi contatori d'acqua al fine di identificare eventuali perdite e ripararle se necessario.
L'aeroflottazione
Ecco perché nel 2023 l’azienda ha investito nel trattamento delle acque attraverso un innovativo sistema di aeroflottazione. L'obiettivo è eliminare gli eventuali scarichi di materie grasse nel sistema di trattamento delle acque della città. Il passaggio dalla teoria alla pratica sembra più complesso del previsto, poiché i team sanno che il trattamento può essere ottimizzato e lavorano in collaborazione con due società esterne esperte a questo proposito. L’azienda porta avanti il suo costante impegno per adattarsi e migliorarsi continuamente, ponendo la preziosa risorsa “acqua” al centro delle sue preoccupazioni.
Che cos'è l'aeroflottazione?
Si tratta di una tecnica industriale che permette di rimuovere i rifiuti organici dall'acqua. È un metodo di chiarificazione dell'acqua che prevede l'introduzione di microbolle d'aria nell'acqua da trattare, che permettono alle particelle sospese di attaccarsi ad esse e risalire in superficie sotto forma di spuma o schiuma. La schiuma viene quindi rimossa, eliminando le impurità dall'acqua.
È un metodo efficace per rimuovere un'ampia varietà di contaminanti, comprese particelle sospese, oli e grassi, metalli pesanti e altre sostanze indesiderate. In sintesi, l’aeroflottazione è un processo di purificazione dell’acqua che utilizza microbolle d’aria per rimuovere impurità e particelle sospese, contribuendo a produrre acqua pulita e sicura per diversi utilizzi.