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Pubblicato il 03/10/20

Un reddito sicuro per i coltivatori di cacao

Un impegno sul lungo periodo per le comunità di produttori

La definizione e la valutazione di un reddito equo per i produttori di cacao è molto complessa data la diversità dei paesi e l’origine dei dati disponibili.

Tale calcolo, però, ci permette di definire meglio il reddito minimo garantito, in particolare attraverso le nostre partnership di lungo termine, permettendo così ai produttori di ottenere visibilità.

L’ESEMPIO DELLA COSTA D’AVORIO

In Costa d’Avorio, primo produttore mondiale di cacao, collaboriamo dal 2014 con la cooperativa Capedig, membro dell’Union Ecookim.
Nel 2019, sono stati mappati tutti gli appezzamenti, rendendo il cacao tracciabile al 100% fin dalla piantagione; è inoltre certificato Fairtrade, Rainforest Alliance e UTZ.
Il Conseil Café Cacao, sotto la supervisione del governo ivoriano, stabilisce ogni anno un prezzo minimo garantito ai produttori. A causa del forte calo dei prezzi nel 2016, i produttori ivoriani hanno perso nel 2017 il 36% del fatturato derivante dal cacao. Per il secondo anno consecutivo abbiamo compensato questo calo con un prezzo minimo di 1.100 FCFA/kg, il più alto dal 2012.

Oggi, corrispondiamo il 47% in più del prezzo minimo garantito e ne assicuriamo la corretta distribuzione ai produttori ivoriani.
Questo sistema è verificato da JLB Expertise, società indipendente che interviene direttamente in loco per garantire e convalidare il processo di distribuzione dei bonus. Nel 2019:
- Un prezzo compensato per 1209 produttori
- +47% di fatturato sul cacao consegnato a Valrhona grazie al bonus di compensazione
- Bonus di compensazione restituito al 100% ai produttori

Ovviamente, questo impegno è mantenuto per il raccolto 2019/2020.